Chi sono ...bella domanda !
Dietro lo pseudonimo di Beppe Brillo in realtá si nasconde Giuseppe Pierri.
Lo pseudonimo è stato clonato da un suo collega livornese che in una sera d'estate gli disse " Boia deh! A Beppe sei brillo"
Salernitano , classe 71, dopo aver frequentato il mitico Antonio Genovesi durante l'epoca dei paninari,
si diploma in ragioneria, nel 1989. Successivamente inizia a
frequentare la facoltá di Economia dell' Universitá di Salerno: era il
1990, l'anno dopo dell'ormai dimenticato movimento universitario
"Pantera"
La Salerno dei primi anni '90 resta per lui il posto più bello dove abbia mai vissuto.In particolare ricorda con nostalgia i concerti live del Fabula e i primi anni passati a via Roma.Proprio durante i primi anni dell'Universitá, inizia ad interessarsi sempre più ai mezzi di comunicazione di massa, in particolar modo alla radio. Questo lo porta a collaborare per 8 anni come con due emittenti radiofoniche che sono entrate nella storia dell'etere salernitano: Radio Onda Libera della famiglia Zinno (1990-1993) e successivamente Radio Bussola 24
di proprietà dei Maffia ( 1993-1998). In entrambe le radio ricopre il
ruolo di fonico alla regia. Durante questi anni, mentre tarda gli esami
all' Universitá, inizia a capire l'importanza del messaggio
promozionale, dei tempi e delle diverse tecniche di comunicazione.
Dopo essersi (finalmente) laureato, inizia a fare i lavori più disparati per finanziare una sua altra grande passione: i viaggi.
Per la cronaca lavora come: commesso, aiuto pizzaiolo, cameriere,
addetto alla vendita in una tavola calda, restauratore di chiese (!) e
infine per il dipartimento di logistica di una ditta edile.
Il
2000 inaugura la sua serie di viaggi in solitaria che lo porteranno tra
l'altro : in India ( 2000), Cuba ( 2001), Perù (2002) con tappe
intermedie a Londra ( gennaio 2000), Parigi e Lisbona (novembre
2001).All'epoca preferisce i viaggi in solitaria, perchè è convinto che
chi viaggia da solo avrà molta più necessità di comunicare e quindi si
sforzerà, per forza di cose,ad aprirsi agli altri.
Nel 2003 mette per la prima volta piede a Barcellona. Mentre scende per Passeitg de Gracia ha una specie di visione: in questa città passerà molti anni della sua vita.
Restando
aggrappato a questo pensiero, nell'aprile del 2004 ( l'anno del Forum)
ci ritorna con € 500 in tasca. Sua intenzione è di restare un mesetto,
giusto il tempo di finire quei soldi....ci resterà 7 mesi. In questo
periodo lavora come receptionista in ostelli e partecipa attivamente ai
primi tentativi di creare aggregazione tra i pochi ( all'epoca )
italiani presenti a Barcellona. E' uno dei membri più propositivi
dell'associazione culturale Italianos Perdidos, per la quale cura anche il programma di una rassegna di film italiani.
Tornato
in Italia per motivi familiari, successivamente dal 2005 al 2008 ha la
sua esperienza più lunga nella capitale catalana. Durante questi anni è
receptionista presso l' Hostal Central prima e gli Apartaments Gutenberg poi. Successivamente ( dicembre 2006) entra a far parte del dipartimento di contabilità italiano della multinazionale tedesca Bayer.
Dal
2010 vive stabilmente a Barcellona dove, fino al 2013, ha lavorato come Account Receiveable Advisor per la multinazionale inglese di telecomunicazioni COLT TELECOM.
Attualmente si dedica a tempo pieno a quella che è la sua nuova passione a Barcellona: l'intermediazione immobiliare
Sempre
interessato all'attività aggregativa tra gli italiani all'estero, è
stato per diverso tempo nel direttivo dell'associazione culturale PiuTrentanove e partecipa attivamente al forum de Gli Italiani a Barcellona.
Si autodefinisce spesso single 40 enne metropolitano.
( contatto mail : thepierri@gmail.com / Facebook: https://www.facebook.com/ThePierri)
ho due domande: se l'hai scritta tu stesso perchè usi la terza persona? la seconda osservazione è che manca l'aspetto personale. l'hai definita autobiografia, ma avresti dovuto chiamarlo curriculum. in altre parole dov'è l'inciucio, l'intigro, il pathos? ja ..applicati che puoi fare di più.
RispondiEliminanemmeno una citazione! ingrato!tuo anonimo eder.
RispondiEliminaCara amica Melina, gli inciuci, i miei passati con le dipendenze legali ed illegali ovviamente saranno trattate nella mia autobiografia non autorizzata che ovviamente io faró finta di denunciare. Ci sta giá lavorando un noto biografo di cui non posso rivelare il nome
RispondiElimina